Vittorio Veneto è una cittadina di circa 29.000 abitanti, ricca di monumenti e di opere d'arte,
situata in bella posizione ai piedi delle prealpi bellunesi, ove il fiume Meschio,
lasciata la stretta gola montana, sbocca in pianura.
L'abitato occupa attualmente tutta la parte
superiore del conoide di deiezione formato nell'epoca quaternaria da un ramo del ghiacciaio plavense che discendeva
per la Val Lapisina.
E' circondato, a sud, da un ampio anfitetro morenico che,
partendo da Cappella Maggiore, si estende per S. Martino e Colle Umberto fino a Scomigo e a Carpesica.
Punto di passaggio obbligato tra la pianura e il Cadore, la sua importanza industriale e commerciale
è sempre stata notevole, ma lo è altresì per la sua storia e la sua vocazione turistica.
Nato nel 1866 dalla fusione consensuale dei due antichi comuni - Ceneda e Serravalle -
collegati ormai dalla successiva espansione edilizia, conserva ancora, specie nei due vecchi nuclei abitati, aspetti
sostanzialmente diversi.
Un po' di storia
Vittorio Veneto nasce formalmente nel 1866, dalla fusione dei due centri distinti di Ceneda e Serravalle; dapprima nominata Vittorio,
in onore del nuovo Re d'Italia, nel 1923 le fu accostato il termine "Veneto".
Per raggiungere l'assetto attuale la città ha compiuto un grande sforzo di riorganizzazione urbana, conseguente
all'unificazione amministrativa dei due comuni già caratterizzati, a loro volta, da una struttura policentrica.
La nuova Vittorio Veneto è un esempio di organizzazione urbanistica ottocentesca con tutti i suoi principi
regolatori: la perfetta linearità del viale alberato di collegamento(Viale della Concordia, ora Viale della Vittoria),
la simmetria della nuova piazza con il Municipio, in asse con i giardini pubblici, l'uso della tipologia residenziale
della villa con parco di stile Liberty.
Tuttavia questo massiccio intervento di sutura non ha cancellato l'individualità dei due centri antichi che, nonostante
la perdita di alcune funzioni e di molti abitanti, hanno continuato ad essere, in qualche modo, i punti di riferimento
anche della nuova città.