La Città di Vittorio Veneto è legata indissolubilmente alla Grande Guerra. Lo è nel nome della Battaglia decisiva
del conflitto, iniziata il 24 ottobre 1918 dalle armate italiane disposte su un vasto fronte dal Massiccio del Grappa al mare.
Una battaglia che portò nel giro di dieci giorni alla disfatta delle truppe austroungariche ed alla firma
dell’armistizio di Villa Giusti che sancì per il 4 novembre la fine delle ostilità.
La denominazione passata alla storia di Battaglia di Vittorio Veneto, con i combattimenti che si svilupparono
appunto su un così ampio fronte, deriva dal fatto che la città fu l’obbiettivo principale nel piano strategico
delle operazioni delle armate italiane con il concorso di reparti alleati.
La battaglia iniziò all’alba del 24 ottobre con la preparazione di artiglieria e l’attacco nel settore
del Grappa, proseguì nei giorni successivi con ripetuti tentativi di attraversamento del fiume Piave,
rallentati ed ostacolati oltre che dalla resistenza del nemico da un tempo inclemente.
Dopo giorni di duri combattimenti le truppe del Regio Esercito giunsero infine nelle prime ore del
30 ottobre a Vittorio Veneto, con le forze austroungariche che pur ormai vicine alla rotta definitiva,
resistevano nella stretta di Serravalle.
Contemporaneamente su tutto il fronte avanzavano le armate italiane, mentre i negoziati per l’armistizio
erano già in atto.
La firma dell’armistizio stesso pose fine al conflitto il 4 novembre 1918.
Vittorio Veneto dedicò un museo alla storica battaglia che porta il suo nome, un museo la cui fase di
ammodernamento e ristrutturazione è in atto e che verrà inaugurato nel mese di Maggio, pochi giorni
prima dell’arrivo della 17° tappa del Giro d’Italia.
Per approfondire le vicende del conflitto e della battaglia decisiva, vi proponiamo una serie di video e link testuali: